Il Festival delle emozioni a Terracina dal 12 al 18 giugno. Il programma completo

Tutte le emozioni in un festival unico.

Il Festival offre una serie di seminari, workshop e laboratori con studiosi, scrittori, politici, educatori, psicologi, criminologi, sportivi ed attori, per esplorare le emozioni attraverso tanti punti di vista e comprendere i processi emotivi che sono alla base delle scelte di ogni individuo.

 

 

 

Perché le emozioni?

Perché le persone pensano che a determinare i comportamenti siano i ragionamenti. Non è vero!

Per lo più i comportamenti sono determinati dalle emozioni .

Festival delle emozioni a Terracina

Per centinaia di migliaia di anni (fino  a quando abbiamo adottato la vita urbana come modalità prevalente di garantire la nostra sopravvivenza ) il contesto della nostra vita, di ominidi prima e di uomini poi, ci ha chiesto azioni immediate ed istintive per difendere noi stessi e il gruppo.

Queste azioni erano attivate dalla paura (la fuga), dalla rabbia (la difesa e l’attacco) o dalla tristezza (il compianto per la perdita o per la separazione che teneva unito il gruppo).
La vita urbana ha cambiato questo contesto.

E allora abbiamo coperto le emozioni con le motivazioni, i ragionamenti, i principi, le convinzioni, la morale, e così via… Tutte cose per nulla disprezzabili; anzi  irrinunciabili per la nostra vita sociale.

Ma le emozioni non sono sparite. Si sono diluite, si sono miscelate con ragionamenti, si sono rifugiate in nicchie di vita simulata o immaginaria (arte, narrazioni, cinema, sport, ecc..). Ma sono ancora lì, alla base delle nostre azioni. Sono alla base delle nostre scelte. Scelte sociali, scelte politiche, scelte personali ed intime, scelte educative, scelte di legalità o di illegalità.

Dunque la scoperta della nostra identità emotiva appare necessaria e urgente.

Se vogliamo migliorare la nostra vita sociale o personale è necessario disvelare le nostre emozioni. Non basta agire razionalmente, come ponderare i vantaggi e gli svantaggi, calibrare i principi e le opportunità, ordinare le tendenze e considerare le leggi. Le emozioni muovono le azioni e agiscono prima delle razionalizzazioni. E spesso generano le razionalizzazioni.

Se vogliamo educare i giovani nella scuola, nella famiglia e nella vita sarà necessario prevedere traguardi di competenza emotiva alti ed espliciti.

Se vogliamo combattere efficacemente l’illegalità e la devianza non possiamo affidarci solo ai ragionamenti, ai principi o alle leggi. Sarebbe un fallimento sicuro.

C’è una parte inesplorata della nostra identità personale e sociale su cui è necessario fare luce. C’è una mappa delle priorità da ridisegnare.

Fonte: www.festivaldelleemozioni.it

Ecco il programma completo:

http://www.festivaldelleemozioni.it/programma.html