Il paradiso è qui: ecco Palmarola!

Palmarola è stata definita da molti l’isola più bella del mondo.

E’ una terra disabitata e, forse, ciò la rende ancora più attraente per la voglia di esplorarne e ammirarne le bellezze. La limpidezza delle acque e il fascino della costa scolpita dal mare e dal vento rapiscono l’attenzione del visitatore, che ne resta incantato.

Trasparenze nel Grottone di Mezzogiorno (barcaioliponza.it)

 

La tratta da Ponza a Palmarola dura circa 40 minuti.

Il percorso in barca consente di visitare gli 8 km di costa di quest’isola che, solitaria, ma rassicurante, si distende sul mare. Numerose sono le cavità e le grotte marine in cui ci si imbatte.

Giunti a Punta Vardella, nella parte più a sud dell’isola, si possono ammirare: lo Scoglio Suvace; Cala Brigantina, che prende il nome dai pirati che nel medioevo vi trovavano riparo; lo Scoglio del Cappello; gli Scogli denominati i Fucili che in passato formavano un arco naturale, crollato in seguito a una violenta mareggiata; i Faraglioni di Mezzogiorno, tra i quali si distingue quello più grande al cui interno si apre un incantevole grottone, alto circa 20 metri, in cui si entra con la barca e poi si esce dall’altro lato.

Tramonto a Palmarola (da barcaioliponza.it)

Seguono poi, il Faraglione Pallante, le Grottelle, lo Scoglio dell’Elefante, il Faraglione di S. Silverio, i Faraglioni e le grotte delle Galere, spiaggia o cala porto, sovrastata da una parete rocciosa parzialmente composta di ossidiana, vetro vulcanico di colore nero. Qui è possibile effettuare una sosta in spiaggia. Nella roccia tufacea si scorgono numerose spelonche e grotte realizzate dai primi coloni ponzesi. In esse vi trovavano riparo i contadini che coltivavano la terra a Palmarola.

Possibile poi prosegue verso Punta Tramontana. Si incontrano quindi, i Piatti, scogli appiattiti che affiorano dal mare. E’ possibile osservare con meraviglia la trionfale parete denominata “la Cattedrale”, formata da una struttura colonnare di basalto. La secolare erosione eolica ha determinato in questa parte dell’isola una spettacolare conformazione della roccia tufacea. Sulla sommità della montagna si scorge una piccola colonia di palme nane. E per finire, lo scoglio dello Spermaturo, la spiaggia dei Vricci, la Grotta del Bue Marino, la Forcina e le Gradelle. 

Da: barcaioliponza.it