Musica “house” fino alle 4 della mattina nel pieno centro della città di Terracina. I residenti: “Ora basta, non ne possiamo più!”

Inquinamento acustico senza rispetto dei limiti di legge.

I cittadini residenti al centro di Terracina protestano.

Tutti i giorni, specie nei fine settimana, si moltiplicano le segnalazioni di disturbo della quiete pubblica sui social della città.

“Fanno discoteca fino alle 4 del mattino”

Piergiorgio: “Mi chiedo se sia consentito dalla legge che uno stabilimento balneare possa fare discoteca, ad altissimo volume e senza nessuna schermatura, fino ad oltre le 4 del mattino”.

“Sono incazzata nera!”

Daniela: “Stanotte era impossibile dormire  è uno schifo totale….Terracina è allo sbando ormai!!!! Si deve fare qualcosa non è possibile vivere così!!!!”. Gli incivili a fare confusione e noi svegli fino alle 4 del mattino …sono incazzata nera!!!!!”.

“I 60 decibel sono superati del triplo”

Piergiorgio: “Credo che i 60 decibel siano stati superati del triplo. Sarebbe opportuno coinvolgere in questo le associazioni ambientaliste”.

“Il sindaco venga ad abitare da queste parti!”

Daniela: “Ma xché il sindaco non viene ad abitare da queste parti eeee??!!!! Lo vorrei proprio vedere la mattina!!!!!”
Musica “techno house” imposta a famiglie, anziani e bambini fino alle 4 della mattina in pieno centro cittadino. I residenti costretti a non dormire: “Siamo incazzati neri!”. Nella foto un DJ invita tutti a ballare.

 

“Mi sono rivolta a tutti…inutilmente”

Rosaria: “Benvenuti nel club!!!Partita persa rassegnarci a nn dormire per 2 mesi !!Mi sono rivolta a tutti quelli preposti per far rispettare le regole niente da fare !!!Anzi sono stata trattata anche come la rompiscatole di turno che l’estate vuole andare a dormire con le galline !! Forse si facciamo fronte comune qualcosa forse potremmo ottenere????”.

“Vige la legge del più forte”

Carla: “Vige la legge del più forte e prepotente”.
Efsio: “Esistono le norme e leggi…ma non vengono applicate …il rispetto viene meno col dio denaro….”.

“Fino alle 4 del mattino non si dorme”

Daniela: “Non è possibile fino alle 4 della mattina non si dorme”.
Rosaria: “Mio figlio prende il treno alle 5 per andare al lavoro e fino alle 3 minimo nn si dorme !!ma nn interessa a nessuno”.
Inquinamento acustico: problemi gravi alla salute. La normativa nazionale e locale non viene rispettata.

“Facciamo una protesta sotto casa del sindaco e degli assessori!”.

Carmen: “Facciamo una bella serenata con pentole e coperchi sotto casa del sindaco e assessori!”.
Rosaria. “Andiamo la mattina sotto casa loro e mentre dormono musica a tutto volume”.
Paola: “È una vergogna. A questi è concesso tutto! Perché?”.

“Per noi l’estate è un inferno”

Io anche lo sento fino alle 4 di notte. Beati quelli che non abitano al centro, per noi l’estate è un vero inferno”.

“Impossibile dormire”

Luisella”: Quindi chi si sveglia alle 6 per andare a lavorare dorme solo due ore? No comment”
Francesca. “Indipendentemente da quale chiosco o locale noi al centro tutte le mattine all’ alba sentiamo schiamazzi, urla, litigare, vetri che si rompono..e veramente impossibile dormire e soprattutto per le persone che si alzano alle 5 per lavorare”.

DALLA PARTE DEI RESIDENTI, CONTRO L’INQUINAMENTO ACUSTICO.

La città di Terracina ha effettuato negli anni passati la classificazione acustica del territorio come strumento per limitare la rumorosità ambientale.
Manca però ad oggi la verifica del rispetto della zonizzazione acustica adottata per avviare azioni di contenimento del rumore.
E’ bene sottolineare che dal rispetto dei parametri adottati possono derivare sicuri benefici per una migliore qualità della vita della popolazione residente e un aumento del valore degli immobili situati nelle aree risanate.
La nostra città deve continuare ad avere spazi per i giovani, ma occorre ricordare che il rispetto di tutti è essenziale per la convivenza civile.
Esistono normative nazionali e locali per la limitazione dell’inquinamento acustico.
Occorre, per garantire il rispetto dei diritti dei cittadini, che vengano applicate. Non lasceremo la città ad una situazione insostenibile di continuo degrado.