DALLA PARTE DEI RESIDENTI, CONTRO L’INQUINAMENTO ACUSTICO.
La città di Terracina ha previsto negli anni passati la classificazione acustica del territorio come strumento per limitare la rumorosità ambientale.
La normativa locale prevede, inoltre, che gli stabilimenti balneari possano fare intrattenimento musicale fino al massimo alle 2 di notte (con una proroga oraria solo per Ferragosto).
In ogni caso devono essere rispettati i limiti inderogabili di legge per i decibel e la zonizzazione acustica comunale. L’amplificazione sonora è consentita dall’ordinanza sindacale vigente fino al massimo alle ore 24 e devono essere applicati dalle attività commerciali tutti gli accorgimenti tecnici per limitare l’inquinamento acustico.
Purtroppo continuano a mancare i controlli necessari per il rispetto della convivenza civile.
La nostra città deve continuare ad avere spazi per i giovani, ma occorre ricordare che è dovuto il rispetto di tutti.
I cittadini residenti al centro di Terracina protestano.
Tutti i giorni, specie nei fine settimana, si moltiplicano le segnalazioni di disturbo della quiete pubblica sui social della città.