Il pescato di Terracina. Tutti i giorni nei migliori ristoranti della città

Il mercato del pesce di Terracina, in quanto a qualità, è forse il miglior centro ittico del litorale laziale

Lo è per il tipo di pesca praticata, per le caratteristiche dei fondali e delle coste (che garantiscono alcune eccellenze: le triglie e gli scampi, ad esempio), per una particolare attenzione anche nella fase dello stoccaggio, che tutela le pezzature e l’integrità del prodotto.

Le cooperative di pescatori hanno realizzato innovativi punto vendita che hanno unito distribuzione all’ingrosso, al dettaglio e ristorazione.

Durante i mesi estivi, che sul litorale pontino i takeaway registrano il tutto esaurito,

L’idea di fondere in un’unica formula di business ristorazione e vendita di pescato freschissimo è nata all’interno del “Centro Ittico Cooperativa Pescatori di Terracina”, una realtà di 18 imprese in grado di diversificare la pesca grazie alla varietà della sua flotta.

Può contare, infatti, su un totale di 18 imbarcazioni: 7 barche da strascico per la paranza; 2 barche da amo che impiegano le coffe, grandi recipienti con centinaia di ami usate per la cattura di pesci di altissima qualità, su fondali tra 300 e 500 metri; 9 barche da posta, o palanzane, che lasciano le reti a riposare in mare.

Fonte: pubblicitaitalia.com

Asta del pesce a Terracina (Foto pubblicitaitalia.com)

Ecco le foto del pescato di Terracina

Le foto dell’ultima pescata:

Murene, San Pietro, Aragoste, Triglie, Scorfani, Fragolini, Totani, Polpi, Calamari, Gamberetti, Orate

(Foto di Danilo Mastracco)

 

Il pescato di Terracina (Foto Danilo Mastracco)
Pescato di Terracina (Foto Danilo Mastracco)
Pescato di Terracina
Pescato di Terracina (Foto Danilo Mastracco)

 

Pescato di Terracina (Foto Danilo Mastracco)

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Pescato di Terracina (Foto Danilo Mastracco)