Un progetto alternativo per l’Arena del Molo: “Dovrà integrarsi con la città divenendo una forte attrazione per i cittadini”

L’Arch. Rita D’Onofrio, in una tesi di laurea presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma Facoltà di Architettura, ha presentato un progetto alternativo per l’Arena del Molo compatibile con l’ambiente: “Il parco del mare”.  Brava!

Il Progetto di una giovane professionista della nostra città

L’obiettivo principale è la trasformazione dell’area di progetto in un luogo del collettivo urbano, riqualificando gli ambiti urbani degradati attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici aperti.

Il lavoro di tesi è la progettazione di una stazione marittima, a servizio del porto e un parco urbano concepito come luogo-cerniera tra l’area turistica e il lungomare.
Al fine di realizzare il progetto si è previsto di considerare tutti gli aspetti coinvolti, l’andamento altimetrico del terreno, la flora, la fauna, e tutto ciò che è stato ritenuto opportuno.

Sarà determinante la scelta delle funzioni da attivare.  Con esse si cercherà di modificare e attribuire una nuova e diversa identità al luogo considerato.

Anche dal punto di vista funzionale, l’area portuale dovrà integrarsi con la città divenendo una forte attrazione per i cittadini.

Il lavoro dell’architetto è stato svolto partendo dallo studio dell’area, delle caratteristiche morfologiche e della sua storia tenendo in considerazione le prescrizioni del PRG e del Piano Particolareggiato riferito all’ambito di ricerca.

Sono stati delineati nello studio i presupposti del progetto, la scelta dei servizi da inserire nello stesso, la forma e le dimensioni dei volumi.

L’Arena del Molo proposta dall’architetto Rita D’Onofrio

 

Progetto dell’Amministrazione Procaccini in bozza, come presentato da un articolo su latinaoggi.eu ((http://www.latinaoggi.eu/news/attualita/53877/polemica-sul-parcheggio-del-molo_-interviene-lassessorea-progetto-utile-per-la-riqualificazione-)