Raccolta differenziata: alcuni Comuni fanno pagare meno a chi ricicla correttamente. Terracina non premia i “virtuosi”

Cos’è la Tariffa Puntuale?

La tariffa puntuale è un sistema di calcolo della tariffa rifiuti (TA.RI) legato alla reale produzione di rifiuti. Non si basa più solo sul metodo presuntivo e sul criterio dei metri quadrati dell’immobile, ma anche su quanti rifiuti sono prodotti e differenziati. 

L’utente paga per quanto rifiuto indifferenziato produce: quindi meno rifiuti indifferenziati produce, meno spende.

Il metodo di rilevamento della quantità di rifiuti prodotti attraverso cui si calcola la tariffa dei rifiuti in maniera equa e trasparente, è reso possibile dalla misurazione dei conferimenti dei rifiuti indifferenziati – residuo secco – che sono contati attraverso un sistema di lettura elettronico.

Ecco come funziona

I cittadini dei tre comuni ricevono, direttamente nelle loro abitazioni con sistema di consegna “porta a porta”, desacchetti “intelligenti”, dotati di un transponder elettromagnetico “passivo” (TAG) all’interno del quale è inserito un microchip. La lettura di questo dispositivo permette di associare al sacchetto il codice, univoco, di ogni utenza.

I sacchetti, dotati di TAG, sono associati ad ogni singolo utente attraverso la lettura della carta regionale dei servizi (CRS) che deve essere esibita al momento della consegna dei sacchetti e consente, tramite un codice a barre, di associare il sacchetto all’utenza.

 

Il resto della raccolta non cambia e non si modifica quindi il conferimento di rifiuto organico di plastica, alluminio, vetro carta e cartone non subisce variazioni.

I cittadini possono così pagare la tariffa rifiuti (TA.RI) con una nuova modalità che può prevedere tre voci:

  1. QUOTA FISSA – calcolata sulla superficie (mq) dell’immobile.
  2. SVUOTAMENTI PREASSEGNATI – Per ogni utenza sono calcolati un numero di conferimenti fissi basati sul numero degli occupanti dell’abitazione per le utenze domestiche e sui metri quadrati occupati in base alla tipologia di attività per aziende e attività commerciali.
  3. QUOTA VARIABILE –  sono conteggiati i conferimenti di rifiuto indifferenziato realmente effettuati. Per ogni conferimento oltre i pre-assegnati viene addebitato un costo all’utenza.