Terracina, ultime previsioni meteo: Pasqua e Pasquetta con il sole. In arrivo le prime rondini

Terracina: Pasqua e Pasquetta con il sole.

Ecco le ultime previsioni meteo!

Prime giornate primaverili.

Nei prossimi giorni arriveranno le prime rondini che cercheranno di ritrovare gli stessi nidi dell’anno precedente.

La rondine è un piccolo uccello migratore dell’ordine dei passeriformi. Lungo circa 17-19 cm, ha una coda lunga e profondamente biforcuta, ali lunghe, curve e aguzze e un piccolo becco diritto di color grigio scuro. È di colore blu scuro (quasi nero) sul dorso, grigiastro sul ventre e gola e fronte sono di un color arancione scuro.

Le prime rondini stanno per bussare alle finestre di Terracina. 

In città il rondone in campagna le rondini

Normalmente nidificano vicino ad abitazioni umane, in nidi fatti di fango ed erba. Le loro esigenze di nidificazione e alimentazione rendono più facile trovare le rondini in campagna piuttosto che in città. Intorno al mese di settembre migrano verso il Sud Africa volando in grandi stormi ed è lì che passeranno l’inverno, per poi tornare in Europa intorno ad aprile.

Nell’abitato di Terracina il rondone

In realtà nell’abitato di Terracina è più facile vedere il rondone che appartiene all’ordine degli Apodiformi, il cui nome deriva dal greco apous, ossia “privo di piedi”. Le specie di quest’ordine, infatti, presentano zampe molto corte e i femori a loro direttamente collegate. Questa caratteristica non permette loro di toccare il suolo, poiché non adatti a spiccare il volo da una posizione a terra. Il rondone può essere leggermente più lungo di una rondine ed arrivare a 21 cm, ma ciò che lo differenzia in maniera chiara dalla rondine è la sua coda più corta e, soprattutto, il suo piumaggio tutto scuro.

Sono monogami e le coppie si ricongiungono ogni primavera

Anche i rondoni sono monogami e le coppie si ricongiungono ogni primavera nello stesso sito di nidificazione. I rondoni costruiscono il loro nido, fatto di materia vegetale e piume, su di un piano, dentro a buchi in grotte, in muri, in alberi, in palazzi o sotto le grondaie. Una piccola particolarità: raggiungono i 320 km/h e sono gli uccelli più veloci al mondo.