Terracina, i residenti protestano: “Non meritiamo questo turismo!”


Terracina: una città senza regole e senza pianificazione turistica

E’ bastato un giorno festivo per mettere in luce le debolezze della nostra città.
Una mancanza assoluta di regolamentazione dell’accesso dei turisti ha determinato ancora una volta un traffico insostenibile con automobilisti che per ore restano in giro ad inquinare in cerca di un parcheggio. Occorrerebbe incentivare i parcheggi di scambio. Quello dell’area mercato è di fatto inutilizzato.
Ad aggravare la situazione di un traffico insostenibile, permane una mancanza del rispetto delle regole di convivenza civile e di presenza visibile delle autorità preposte al controllo.

La sensazione per chi arriva a Terracina è di una città dove tutto sembra possibile.
Occorre essere consapevoli che il turismo cattivo scaccia quello buono: così il nostro declino turistico è segnato.
Gli amministratori in tutto questo hanno moltissima responsabilità ed è a loro che occorre chiedere un cambiamento per una città rispettosa di tutti.
E’ sulla pagina di Vincenzo Coccia che è partito sul tema della qualità turistica il dibattito cittadino:

“Oramai siamo meta di vandali”

Lucia Berti: “Terracina è divenuta meta di vandali .
In attesa che si ripensi il significato del termine “turismo” che non vuol dire presenze giornaliere, ai ” Decisori Politici” spetta il compito di fissare le regole, devono avere il coraggio di farlo perché se non si fisseranno ” regole ” finirà che i residenti non conteranno più nulla e a dettarle sarà, allora, chi arriva da fuori.
Dobbiamo essere consci del fatto che i turisti saranno loro a dettare scelte, spesso nefaste per la Città , mentre noi sappiamo di volere un “Turismo Sostenibile” che ha bisogno, appunto, di regole ben precise”.

“Manca un progetto di turismo”

Antonio D’Ettorre:  “Fino a che si scambia il turismo con il mordi e fuggi, che tanto fumo porta e poca carne all’economia cittadina, non ne usciremo mai fuori. Non avendo nessun progetto di turismo, fatto di servizi e promozione turistica per portare nuovi flussi dall’Europa, ci dovremo accontentare dei fine settimana,con questi risultati. A gennaio abbiamo presentato il primo e vero progetto non solo di sviluppo, ma di crescita di tutti i settori e di crescita culturale, ma stiamo ancora aspettando di essere ricevuti dal Sindaco”.

“Strade indecenti, viabilità collassata”

Emiliano Straccamore:  “Mi fa piacere che qualcuno denunci quello che già era in atto nel tardo pomeriggio di ieri…
E chi governa cosa fa e/o farà???
Staremo a vedere!!!
Dopo tutto con la viabilità collassata, strade indecenti, parcheggi inesistenti siamo pronti ad accogliere l’élite del turismo d’eccellenza…
Buona estate 2018😩”.

“Manca sensibilità civica ed ambientale”

Riccardo Mazzucco “E’ vero la politica può fare qualcosa, ma fino ad un certo punto, purtroppo è una questione culturale, di sensibilità civica e ambientale, non c’e’ nulla da fare l’ignoranza ed il menefreghismo regna, si può solo partire da se stessi e da chi ti circonda, piano piano, nel tempo miglioreremo, si spera”.

“Questi politici ci hanno portato ad un inesorabile declino”

Vincenzo Cocca. “ll punto sta nelle politiche “turistiche ” che metti in campo….se l’idea è quella di una “proposta ” low cost attirerai quel target a cui fai riferimento. …e nel tempo non cambierà alcunché come dimostra l’inesorabile declino a cui ci hanno condannato coloro che ci hanno amministrato e la dissennatezza di coloro che li hanno votati”.

“La maleducazione è imperante. Da ripensare il favore di alcuni politici a questo tipo di turismo”

Emilio Marigliani:”Purtroppo noi abbiamo un serio problema culturale che non può essere affrontato con il dagli all’Amministrazione. La maleducazione è imperante, l’impunità pure… manca la capacità (e anche volontà) di far rispettare le regole in tutti gli ambiti ma ciò non può essere imputato soltanto all’Amministrazione. E’ una piaga non solo terracinese. Il turismo mordi e fuggi da noi ci sarà sempre e porterà con sé l’inevitabile casino. Anche qualora si iniziasse a recepire un turismo diverso, la Frosinone Mare sarebbe sempre intasata nei week end primaverili. E’ fondamentale mettere in campo dei rimedi, questo sì, sopratutto per rendere il meno invivibile la città in queste occasioni e credo che il favore che spesso si denota a livello politico nei confronti della “movida” vada un tantino ripensato. Ma ribadisco. Se non prendiamo atto che è un problema culturale che va affrontato da tutte le “agenzie educative” in sinergia (sopratutto nei confronti delle nuove generazioni), ci troveremo qui a commentare queste cose ogni lunedì (o un giovedì travestito da lunedi, come è oggi)”.
 

“Abbiamo bisogno di qualità turistica”

Vincenzo Coccia:  “Sono certo che gli stessi riscontri turistici potremmo averli con un numero di ospiti enormemente inferiore. Con un esempio abbastanza dozzinale cerco di spiegarmi meglio: se ospito cento persone disposte a spendere 10, potrei ottenere lo stesso risultato con 10 disposte a spendere cento. Non abbiamo bisogno di grandi numeri ma di numeri di qualità”.

Una risposta a “Terracina, i residenti protestano: “Non meritiamo questo turismo!””

  1. E’ vero che “il mondo” è diventato volgare, prepotente, vandalo, ma Terracina ne è una buona rappresentanza, da quando ci ho messo piede ho avuto la sensazione di trovarmi nella Libera Repubblica delle Banane, dove nessuna regola valeva se non quella del proprio interesse. Mi spiace, ci ho vissuto per 20 anni, vorrei si ripartisse col piede giusto, altrimenti “sta bandiera blu” come dice il poeta mettetevela da altra parte!

I commenti sono chiusi.