Anche aironi, cicogne e gru nel Parco del Circeo. Il paradiso del birdwatching a Fogliano

Il Comprensorio di Fogliano

A ridosso della duna si sviluppa l’ambiente umido del Comprensorio di Fogliano costituito da circa 1100 ettari. È caratterizzato da una successione di tre Laghi Costieri (Caprolace, Monaci e Fogliano) e da zone umide stagionalmente allagate che, insieme ai prati pascoli interclusi, formano un complesso territoriale dichiarato “Zona Umida di Interesse Internazionale”.

Nonostante le modifiche apportate durante i lavori della grande bonifica degli anni ’30, le lagune salmastre e le aree stagionalmente inondate da acqua dolce offrono un ambiente particolarmente adatto per le varie esigenze di sosta, svernamento o nidificazione di numerosissime specie dell’avifauna migratoria. L’intera area rappresenta il maggior serbatoio di biodiversità del Parco Nazionale del Circeo.

La sua rilevanza non è solo naturalistica ma anche storica ed architettonica.

In questa zona sono stati rinvenuti raschiatoi, punte di freccia ed altre tracce della presenza dell’uomo a partire dalla preistoria. I Romani realizzarono, soprattutto sul lago di Fogliano, importanti opere di bonifica trasformandola in un centro di allevamento e pesca costruendo piscine e canali per sfruttare al meglio le ricchezze dello specchio acqueo.
Alla fine del ‘700 fu edificato il Borgo di Fogliano, costituito da un complesso di edifici storici per lungo tempo possedimento della famiglia Caetani, a cui si deve la creazione dell’orto botanico, in cui vennero riunite numerose specie vegetali provenienti da tutto il mondo. Al suo interno oggi è stato realizzato un percorso per non vedenti.

 

Flora

In alcuni tratti delle sponde arginate dei laghi si è formata una associazione vegetale tipica delle rupi costiere, piante ecologicamente assai specializzate, principalmente finocchio di mare ed emula bacicci.
Altri vegetali che riescono a sfruttare al massimo le risorse dell’ambiente salmastro acquitrinoso sono i giunchi che rappresentano un elemento distintivo del paesaggio.
Lungo i canali di acqua dolce sono presenti la cannuccia, la cannella spondicola a ciuffi piuttosto compatti, la tifa maggiore. Nelle aree sabbiose rialzate troviamo la gramigna delle arene. Altra presenza tipica è la salicornia, caratteristica per i fusticini arrossati in autunno che colorano vaste aree del comprensorio.
Salici e tamerici completano il quadro della vegetazione.

Fauna

Queste lagune sono un importante punto di sosta migratoria e di svernamento per gli uccelli. Qui è stata osservata la gran parte delle 250 specie di uccelli del parco, tra stanziali e migratori, oltre il 50% delle specie presenti in Europa.
Gli uccelli acquatici rappresentano la parte dominante della fauna. Numerose le specie di anatidi, ardeidi e rapaci: da ricordare, gru, fenicotteri, oche, cormorani, svassi, aquila anatraia, falco pescatore, falco di palude, cicogna bianca e nera.

Tra i mammiferi, istrice, tasso, cinghiale, volpe. Presenti inoltre oltre 50 specie di pesci, di acqua salata nei laghi e di acqua dolce nei canali. Tra i rettili, la tartaruga palustre, la biscia d’acqua, il rospo e la rana.

 

Il paradiso del birdwatching

La presenza di uccelli fa del Comprensorio di Fogliano un paradiso del birdwatching. Sono molte le zone da cui è possibile osservare e fotografare la numerosa avifauna.
Recentemente sono stati realizzati dei percorsi schermati per non disturbare gli animali.
Tra le mete particolari che si trovano in tale ambiente si segnala il Borgo di Villa Fogliano
in cui è possibile visitare l’orto botanico, una mostra sugli uccelli ed un laboratorio di educazione ambientale sulle zone umide.

http://www.corpoforestale.it