Straordinario risultato per il 2017
La Guida Blu 2017 di Legambiente premia la Riviera di Ulisse
Premiato il litorale pontino presente anche quest’anno nella “Guida Blu” di Legambiente e Touring Club che è stata presentata a Roma.
Un’importante novità della guida che per questa edizione si presenta con una formula rinnovata che vuole premiare e valorizzare il mare più bello del 2017 parlando di comprensori turistici costieri, e non più comune per comune, consegnando le Vele da 1 a 5 come di consueto.
La classifica è il frutto dello studio di oltre 100 parametri sull’accoglienza turistica, la sostenibilità delle scelte territoriali, l’accessibilità del litorale, la qualità e la bellezza ambientale e naturalistica.
Nel Lazio non ci sono comprensori di eccellenza con 5 vele ma sono 5 quelli individuati, e che vedono tra le protagoniste la provincia di Latina:
con 4 vele le Isole Ponziane (Ponza e Ventotene) e la Maremma Laziale,
con 3 il Parco del Circeo (San Felice Circeo e Sabaudia) e la Riviera d’Ulisse (Terracina, Sperlonga, Gaeta), 2 vele per il Litorale Romano.
Mercoledì 5 luglio – Terracina
ore 9,30 – L’equipaggio di Goletta Verde a Terracina
“Terracina: la qualità delle spiagge e del mare per un turismo sostenibile” presso la sala riunioni della Capitaneria di Porto, Via del Molo 22, convegno e conferenza stampa sui risultati delle analisi di Goletta a Terracina, la qualità delle spiagge e delle acque, i progetti in corso, le vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club. Saranno presenti le autorità, i referenti nazionali e regionali di Legambiente, insieme ai volontari del circolo “Pisco Montano”.
Anche quest’anno Goletta Verde navigherà lungo la Penisola per monitorare le qualità delle acque marine, ma anche per anche per denunciare le illegalità ambientali, l’inquinamento, la scarsa e inefficiente depurazione dei reflui, le trivellazioni di petrolio, le speculazioni edilizie e la cattiva gestione delle coste italiane.
Sos Goletta Verde
Legambiente con il servizio Sos Goletta assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale foriere di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. Il team di tecnici che accompagna la Goletta approfondirà le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Ancora oggi, infatti, in Italia il 25% delle acque di fognatura viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato. Legambiente ricorda poi che la Penisola è soggetta a tre procedure di infrazione emanate dalla Commissione Europea nel 2004, nel 2009 e nel 2014; le prime due delle quali sono già sfociate in condanna. Per la procedura di infrazione 2004/2034 la sanzione prevista è di 62,7 milioni di euro una tantum a cui si aggiungono 347 mila euro per ogni giorno (61 milioni di euro a semestre) sino a che non saranno sanate le irregolarità.
Per segnalare il “mare sporco” ci si può collegare a www.legambiente.it/golettaverde o scrivere a sosgoletta@legambiente.it inviando una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico.