Subiaco (Legambiente Terracina): “Non abbiamo bisogno di eventi da “luna park”. Occorre un turismo sostenibile”

Ottimo intervento dell’Ing. Gabriele Subiaco di Legambiente Terracina sulla sostenibilità ambientale dei grandi eventi.
Ecco l’intervento dell’esponente locale ambientalista:

“Quali sono i criteri di scelta dei grandi eventi?”

 Alla luce degli esborsi del Comune per finanziare il calendario degli eventi alcuni anche di notevole entità come si può verificare dall’analisi delle rendicontazioni approvate dall’Amministrazione, sarebbe opportuno chiarire alla cittadinanza i criteri adottati per selezionare e finanziare gli eventi e soprattutto esplicitare non solo in termini qualitativi (rilevanza mediatica, ritorno di immagine, diffusione del nome della Città, capacità di coinvolgere un pubblico ampio) ma soprattutto quantitativi (numeri), i ritorni di questi eventi dotandosi di un opportuno set di indicatori di valutazione a preventivo e a consuntivo che ne consentano di misurare il loro valore per la Città.

Foto: da latinaoggi.eu

“Valutare anche gli aspetti negativi di alcuni eventi. Evitare costi e disagi subiti dalla collettività”

Occorre valutare sia le esternalità positive (incremento della presenza e della spesa media turistica, incremento del fatturato delle attività commerciali, incremento dell’occupazione, nascita di nuove imprese ed attività in relazione con l’evento, numero di progetti di sviluppo correlati, capacità di valorizzare il territorio con particolare riferimento alle aree meno conosciute, economicamente sostenibili (autofinanziamento, finanziamento pubblico già richiesto, finanziamento misto pubblico/privato già definito o sponsorizzazioni, sponsorizzati e/o patrocinati da altri soggetti pubblici e privati, promossi e realizzati da aggregazioni di soggetti anche di natura diversa, etc) ma anche quelle negative come l’esposizione della città e dei suoi abitanti a fenomeni di congestione e caos, produzione e abbandono di rifiuti nelle piazze, nelle strade e sulle spiagge, problemi di carattere igienico sanitario, inquinamento acustico, aumento e blocco del traffico, inquinamento dell’aria, innalzamento dei prezzi dei beni e dei servizi, problemi di ordine pubblico legato alla sicurezza ed alla incolumità delle persone, etc.) cioè i costi pagati ed i disagi subiti dalla collettività.

“Alcuni eventi dell’Amministrazione sono privi di impatto sulla crescita economica”

Questi Indicatori vanno misurati e debbono guidare le scelte dell’Amministrazione nel finanziamento degli eventi.
Molti di questi eventi, pur in presenza di esborsi significativi da parte dell’Amministrazione, ci appaiono purtroppo privi di qualsiasi impatto sulla crescita economica e turistica duratura della città, senza alcun effetto sul miglioramento della sua qualità di vita e soprattutto privi di una qualità progettuale che possa inserirli all’interno di percorsi di più ampio respiro a livello regionale, nazionale ed internazionale che possono sicuramente offrire migliori opportunità di finanziamento esterno oltre che garantire alla Città una maggiore capacità di attrarre flussi turistici con continuità e destagionalizzati.

“La città non ha bisogno di eventi da luna park”

La città non ha bisogno di eventi estemporanei da LUNA PARK ma di eventi che si inseriscono all’interno di progetti concreti di sviluppo dell’offerta turistica e culturale per convertirsi rapidamente ad un vero turismo sostenibile, in grado di attrarre nuovi e stabili flussi turistici di qualità, valorizzando appieno e con continuità le sue ricchezze storiche, artistiche, culturali, ambientali ed enogastronomiche all’interno di una rete di itinerari turistici più ampi e competitivi che promuovano tutto il nostro territorio pontino.

“Manca in città un’area eventi”

E poi attrezziamola un’area eventi degna di questo nome a Terracina, con un impianto elettrico ed un palco a norma, che risponda alle nuove direttive della Circolare del Ministero degli Interni sulla Safety, che abbia associata una mobilità dedicata in occasione degli eventi e dei servizi (a partire da quelli igienici) adeguati, che dia la possibilità a Tutti di fruire di uno spazio predisposto anche a fronte di un contributo che va a coprire i costi sostenuti dall’Amministrazione ma che spalmato su tutti quelli che possono usufruire dello spazio diventa accettabile.