Questa estate a Terracina utilizzeremo finalmente i parcheggi di scambio?

Per limitare il traffico c’è un’unica soluzione: i parcheggi di scambio fuori l’ingresso della città.

 

Navette ad alimentazione elettrica dovrebbero collegare frequentemente i parcheggi con il centro.

Foto: spiaggia di Terracina l’11 novembre 2017 (dalla pagina Facebook: Circeo: l’incanto della Maga Circe).

“Possibile già oggi utilizzare meglio i parcheggi esistenti”

Si tratterebbe di utilizzare al meglio i parcheggi già esistenti della zona del mercato all’ingresso Nord e della Piazza Stella Polare all’ingresso sud, con altri spazi che si potrebbero ancora individuare.

I parcheggi di scambio sono sicuramente oggi una priorità.


“Più isole pedonali, meno traffico”


Una città dove le isole pedonali (quelle vere e non gli spazi per gli esercizi commerciali) dovrebbero prevalere nelle principali nostre piazze e lungo il nostro litorale.

Una città finalmente a misura dei cittadini, dove dovrebbe essere possibile passeggiare fuori dal traffico, 

Ci sarebbero sicuri vantaggi anche per le attività commerciali che in modo miope talvolta avversano queste soluzioni.

“La qualità ambientale del territorio è oggi un forte richiamo turistico”

Il richiamo turistico è dato oggi soprattutto dalla qualità ambientale del territorio. Occorre una capacità di vedere oltre e di immaginare un futuro migliore per tutti.

Cosa aspettiamo a cambiare il nostro modello di città?

 

Legambiente Terracina: “Incrementare il trasporto pubblico locale”

“Il TPL (Trasporto Pubblico Locale) va assolutamente incrementato, gli indicatori sulla domanda e l’offerta del TPL a Terracina (presentati nel Rapporto Ecosistema urbano 2017 di Terracina di Legambiente) sono preoccupanti. Occorre promuovere il TPL anche con politiche di prezzo (es.aumentando il costo del parcheggio nel centro urbano e attuando la defiscalizzazione degli abbonamenti, il cosiddetto “bonus trasporto pubblico locale ” – legge di bilancio 2018) che penalizzino l’uso dell’auto. Vanno sviluppati i servizi in particolare car sharing, car pooling e byke sharing. Ci vuole un Piano serio della Mobilità ed una progettazione pensata e mirata a risolvere le criticità più evidenti della viabilità e della mobilità cittadina. Altrimenti possiamo anche continuare a celebrare le Settimane della Mobilità sostenibile ma serve veramente a poco”.