Una chiesa del XIII secolo.
La costruzione della chiesa fu iniziata intorno alla metà del XIII secolo, seguendo le regole dell’architettura cistercense adottando le versioni degli ordini mendicanti.
L’annesso convento e il relativo chiostro, danneggiati nell’ultimo conflitto, conservano ancora l’impianto di base.
Restaurata nel 2012 ora nell’incuria.
Il rosone della chiesa di San Domenico, eseguito con archi incrociati sorretti da colonne di piccole dimensioni, è molto fine.
L’interno è a una sola navata, con transetto e un coro rettilineo. Il campanile è molto antico ma non contiene nessuna campana in quanto, precipitata a terra a causa dei bombardamenti, è stata rubata qualche anno fa.
La struttura era stata perfettamente restaurata nel 2012 ed attende ancora che venga restituita alla città come Auditorium. Per questo si attende solo l’operato dell’amministrazione comunale per i passi da compiere in questo senso.
Fonte e foto : Wikipedia
Gara pubblica nel 2015 per l’affidamento dei servizi dell’auditorium senza esito: venivano stanziati solo 12.000 euro.
Il Comune di Terracina aveva indetto nel 2015 una gara pubblica per l’affidamento, in concessione, dei servizi dell’auditorium di San Domenico per il periodo gennaio 2015 – dicembre 2020.
Nello specifico del bando si leggeva che il Comune di Terracina avrebbe corrisposto al soggetto aggiudicatario, quale parziale corrispettivo dell’utilizzo dell’auditorium per 30 giorni l’anno per attività istituzionali, l’importo omnicomprensivo di 12 mila euro annue.
L’allestimento interno dell’auditorium sarebbe stato a carico e realizzato a totale cura del soggetto aggiudicatario della gara.
Condizioni che evidentemente non erano state ritenute economicamente convenienti dalle potenziali associazioni aggiudicatarie.
Ad oggi la destinazione ad auditorium non è ancora stata attivata.
Le foto dello stato dei luoghi che ne evidenziano l’incuria:
