Legambiente Terracina: “Dopo il fuoco…speriamo non ci colga impreparati anche l’acqua”

L’estate nera di Terracina

TERRACINA: “DOPO IL FUOCO…SPERIAMO CHE NON CI COLGA IMPREPARATI ANCHE L’ACQUA”

Il Circolo di Legambiente di Terracina già il 29 agosto scorso avvertiva:
“Le nostre belle montagne questa estate se le è mangiate il fuoco assieme al loro straordinario patrimonio di flora e di fauna. Adesso speriamo che dopo il fuoco non ci colga impreparati anche la pioggia facendo il resto del danno. Dopo un periodo così lungo di siccità il rischio di frane nelle zone incendiate ma anche di allagamenti di strade, di immobili e negozi, è alto. E’ necessaria la messa in sicurezza e il divieto di accesso alle aree a rischio frane (valutando anche misure straordinarie di sgombero per le situazioni più gravi) e la manutenzione straordinaria delle griglie di raccolta (per evitare i problemi di captazione degli impianti di raccolta delle acque piovane) e delle caditoie per motivi di prevenzione degli allagamenti ed igiene pubblica delle strade”

Procaccini: “Lunedì prendete la macchina solo se necessario”

Allarme meteo

Così Procaccini, sindaco di Terracina, sulla pagina Facebook: “Tra domani e lunedì è prevista tutta insieme la pioggia che non abbiamo visto per mesi. Da alcuni giorni si stanno monitorando e ripulendo caditoie stradali, fossi, canali e tubature di scolo, ma ci saranno comunque disagi perché la nostra città non è strutturata per il volume di acqua indicato dalle previsioni meteo. Quindi, prepariamoci tutti ad affrontare questa (probabile) emergenza. Controlliamo bene che i pozzetti di scolo dei terrazzi siano liberi da fogliame o intralci vari; se pensiamo di non essere in casa assicuriamoci che siano chiuse tutte le finestre; portiamo via dai seminterrati tutto ciò che può deteriorarsi; ma soprattutto lunedì mattina prendiamo la macchina solo se è proprio necessario. Le nostre associazioni di protezione civile sono allertate e pronte ad intervenire con le idrovore a loro disposizione, i vigili del fuoco come sempre vegliano sulla nostra sicurezza, ma cerchiamo di invocarne l’aiuto solo in caso di gravi criticità. Se poi le previsioni dovessero rivelarsi sbagliate o eccessive, meglio così“.